Viaggiare con i conigli

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Con l’arrivo della bella stagione aumentano i viaggi e la voglia di vacanze, e tanti proprietari si chiedono come fare e a chi lasciare, eventualmente, i propri animali domestici oppure quali step intraprendere per viaggiare assieme a loro.

Nel caso dei cani e gatti sono facilmente reperibili molti trucchi per semplificare il processo del viaggio, ma invece per i piccoli animali spesso non sono disponibili gli stessi metodi. Ad esempio, una comoda scelta è sempre quella della struttura che accoglie per brevi periodi i nostri amici a quattro zampe, ma per gli animali esotici questo tipo di servizio è più difficile da reperire.

I conigli rientrano nella categoria degli animali esotici, e le attenzioni di cui necessitano quotidianamente posso facilmente eccedere la conoscenza di tanti pet sitter, ma non disperate! Esistono ovviamente anche bunny hotel e professionisti che si potranno prendere carico di loro durante la vostra assenza. Questo tipo di scelta è sicuramente la più costosa e non è sempre fattibile per tante famiglie; pertanto, abbiamo stilato qualche consiglio per portare con voi i vostri coniglietti nel caso nessuno potesse badare a loro.

Suggerimenti per il viaggio

Il primo passo per un viaggio sicuro è la scelta del trasportino che dovrà essere ventilato, robusto e con lo spazio sufficiente per garantire il movimento del coniglio durante tutta la durata del tragitto. È sempre bene utilizzare un fondo assorbente come un asciugamano oppure dei tappetini igienici. Così facendo, i tuoi amici resteranno all’asciutto.

All’interno del trasportino dovrete inserire:

  • Fieno in abbondanza affinché i conigli possano mangiarlo ogni volta ne sentissero il bisogno.
  • Pellet per premiarli durante il tragitto.
  • Eventuali tappetini igienici di ricambio.

Ovviamente, assieme a ciò, sarà necessaria anche dell’acqua. La potrete dare in una ciotola portatile, se i vostri conigli sanno bere dalle ciotole, o, in alternativa, un beverino colmo sarà sufficiente. I conigli sono soggetti a molto stress durante i trasporti, è quindi molto probabile che non berranno o mangeranno, ma il fieno andrà inserito ugualmente all’interno del trasportino per evitare blocchi intestinali.

Un’altra cosa a cui fare molta attenzione è la temperatura a cui sarà sottoposto il coniglio. Questi animali sono infatti molto sensibili alle temperature estreme: posizionate il trasportino al sicuro, in un ambiente fresco e possibilmente ventilato, evitando l’esposizione diretta alla luce solare.

Se viaggiate in auto fate delle pause regolari per controllare il vostro amico, concedendogli un po’ di tempo per rilassarsi. Ricordate inoltre, quando ripartite, di allacciare il trasportino con la cintura di sicurezza per evitare incidenti pericolosi e sballottamenti. Anche i documenti veterinari non vanno scordati, potrebbero essere necessari nel caso di un’emergenza. Mettete quindi in borsa i certificati di vaccinazione o per le prescrizioni mediche.

Nel caso viaggiaste in treno o su qualsiasi altro trasporto pubblico, verificate le politiche della compagnia di trasporto riguardanti gli animali esotici dato che tanti servizi non offrono la possibilità di tenerli con voi durante il viaggio.

Se voleste viaggiare in aereo, ecco alcune compagnie che offrono al vostro coniglio uno spazio con voi in cabina:

  • Finnair con 1 animale concesso al costo aggiuntivo di 60€ per i voli in Europa e 120€ per le lunghe tratte.
  • Iberia consente il volo a tutti gli animali domestici, tranne i furetti, sia in cabina (se non superano gli 8kg) e in stiva, ma per i conigli è meglio evitare quest’ultima opzione visto l’enorme stress a cui sarebbero sottoposti.
  • Aeroflot segue le stesse linee guida di Iberia.
  • Air Baltic consente il viaggio a 50€ per animale.
  • Air Europa permette di viaggiare a quasi tutti gli animali, inclusi i volatili (tranne i rapaci).
  • Baboo Darwin Airline.
  • Bulgaria Air.
  • Meridiana.
  • Ukraine International Airlines.
  • ITA Airways consente il viaggio ai conigli fino ai 10kg.

Per viaggiare in aereo sono necessari i documenti che accertano la buona salute del coniglio e il suo passaporto, e soprattutto, il coniglio assieme al trasportino non devono superare il peso di 8kg per la maggior parte delle compagnie sopra elencate.

Accorgimenti post-viaggio

Nel caso foste arrivati a destinazione e notaste che il vostro coniglio non ha appetito, non beve o si muove poco potreste ritrovarvi in una situazione pericolosa anche nota come GI Stasi (stasi gastrointestinale). I conigli necessitano di mangiare continuamente al fine di poter tenere il proprio sistema gastrointestinale in continuo movimento e il digiuno può essere mortale poiché non sono in grado di vomitare per liberarsi del materiale in eccesso presente nel loro stomaco.

Se vi doveste trovare in questa brutta situazione la prima cosa da fare è chiamare un veterinario che tratta animali esotici, ma in vacanza questa opzione potrebbe non essere sempre valida, pertanto è sempre importante portare in viaggio un mangime liofilizzato come il “Critical Care”: basterà mescolarlo all’acqua. Sarà quindi necessario cercare di somministrarlo con una siringa al coniglio e, successivamente, dovrete tentare un lieve e delicato massaggio alla sua pancia. È molto importante che il coniglio riesca a bere: non sottovalutate mai un blocco intestinale perché, purtroppo, è una delle cause principali di morte dei conigli.

I colpi di calore si manifestano quasi allo stesso modo ed è quindi importante evitare di sottoporre il coniglio a temperature superiori ai 27 gradi.